Mammografia
La Mammografia 3D con Tomosintesi è una tecnologia digitale all’avanguardia tramite la quale le immagini vengono acquisite da diverse angolature, con apparecchiatura dedicata, per poi essere ricostruite tramite un software di elaborazione e poi visualizzate in 3D. La mammografia tradizionale studiava due dimensioni ovvero altezza e larghezza della mammella. La Mammografia 3D con Tomosintesi permette di studiare la terza dimensione: la profondità.
Il tubo radiogeno si sposta a semicerchio “affettando” il seno in fettine successive di 1 mm di spessore permettendo così di analizzare anche le mammelle più voluminose, ma soprattutto il seno delle donne più giovani che è più denso. Questa tecnica garantisce un elevato livello di sensibilità e specificità diagnostica. Il risultato finale è una maggiore accuratezza diagnostica con possibilità di individuare lesioni meno evidenziabili con la mammografia tradizionale, che possono rimanere nascoste sotto il tessuto ghiandolare normale.
Di conseguenza si riducono i risultati falsamente positivi, erroneamente considerati patologici, che richiedono la ripetizione dell’indagine o ulteriori approfondimenti diagnostici che possono generare ansia nelle donne.
Come si esegue l’esame?
La tecnica di esecuzione è quella della mammografia digitale, ovvero si effettuano quattro esposizioni (2 per lato), Per eseguire l’esame, la paziente viene invitata a collocarsi davanti all’apparecchio. Durante l’acquisizione il tubo radiogeno si muove per ottenere immagini da diverse angolature, vengono così ottenuti diversi strati, che una volta assemblati, ricostruiscono la mammella nella sua completezza.
Ci sono state delle evoluzioni anche in termine di Tomosintesi ed attualmente gli ultimi modelli hanno un tempo di acquisizione delle immagini molto rapido, la compressione si adegua al tipo di densità ghiandolare e non ha bisogno di severe compressioni e la dose assorbita dal Paziente è paragonabile a quella della mammografia digitale tradizionale.
E’ necessaria una preparazione specifica?
Non è richiesta una preparazione specifica. Come tutti gli esami radiologici la mammografia non può essere eseguita in caso di gravidanza certa o presunta, è consigliabile effettuarla tra il settimo e il quattordicesimo giorno del ciclo.
I vantaggi
- Migliore valutazione dei seni densi e fibroso-ghiandolari
- Minore compressione
- Migliore valutazione delle densità ghiandolare con riduzione di falsi positivi (false immagini) e riduzione di artefatti da sommazione
- Dose di radiazioni paragonabile a quella 2D
- la nostra macchina permette un’acquisizione diretta in 3D che permette poi di ricavarne anche un’immagine 2D in alta risoluzione,quindi da unica acquisizione (unica dose di radiazioni) si può ottenere 2D+3D.